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giovedì 6 ottobre 2011

Meno plastica per tutti

MENO PLASTICA PER TUTTI è una delle iniziative lanciata da Porta la Sporta per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - SERR 2011, che si svolgerà in tutta Europa dal 19 al 27 novembre prossimi.

"La plastica rappresenta il 40% dei rifiuti che produciamo in volume, e circa il 16% in peso del totale pari a 532 kg che ogni italiano produce annualmente (dato 2009)", affermano i promotori, che elencano online una serie di indicazioni (sette mosse, appunto) per ridurne la produzione. Una necessità, se si considera che in assenza di politiche efficaci, nel 2020 la quantità di rifiuti prodotta in tutta Europa potrebbe arrivare a una media di 558 chili procapite. (www.portaledelconsumatore.it)

Aderisci alla campagna “Meno Plastica per Tutti!” per ridurre l'impatto della plastica sull'ambiente. Basta ripensare alcuni tuoi acquisti abituali nell'arco di un anno.
Con alcuni accorgimenti puoi raggiungere facilmente, come vedrai, questo obiettivo di riduzione ottenendo un vantaggio economico e risparmiando all'ambiente oltre 15 kg di plastica per ogni componente famigliare.

1 Shopper monouso con manici e sacchetti ortofrutta senza manici: -3 kg

shoppers monouso
Cominciamo con il cavallo di battaglia di Porta la Sporta: lo shopper monouso di plastica! Nonostante un decreto ne abbia vietato la distribuzione dal gennaio 2011 questa tipologia di sacchetto continua ad essere l'opzione più gettonata nei negozi e nei mercati rionali. Nei supermercati invece, dove sono stati introdotti i sacchetti biodegradabili che costano circa il doppio di quelli di plastica, il consumo si è mediamente dimezzato a favore di borse riutilizzabili.

mercoledì 21 settembre 2011

Perchè scegliere gli imballaggi per uova in carta riciclata e non in plastica?

MOTIVAZIONI TECNICHE

L’uovo è un alimento ricchissimo, ma è anche un prodotto molto delicato che va necessariamente conservato e distribuito con estrema cura.
Bisogna tenere in considerazione moltissime variabili quali la stabilità delle confezioni, la capacità di assorbimento e traspirazione (l’uovo dev’essere mantenuto asciutto, per prevenire la formazione di muffe e batteri), la facilità di apertura e chiusura della confezione (senza dimenticarne la silenziosità), la stabilità delle fibre alle variazioni di temperatura e, non ultima, la capacità di proteggere le uova dagli urti e dalle compressioni
Gli imballaggi in fibre di carta pressata limitano il rischio di danno alle uova, proteggendole dagli urti e dalla luce e assorbono l’umidità, impedendo la formazione della condensa (che si crea quando viene interrotta la catena del freddo – ad esempio durante il viaggio dal supermercato a casa).

MOTIVAZIONI AMBIENTALI

Gli imballaggi in fibre pressate, al contrario di quelli in plastica:
-       sono basati su risorse sostenibili e rinnovabili;
-       possono essere riciclati e smaltiti (incenerimento con o senza produzione di energia, decomposizione) con costi molto minori;
-       sono biodegradabili;
     -     si decompongono naturalmente.






Gli imballaggi per uova Hartmann sono prodotti al 100% con fibre riciclate

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